GLI INCENTIVI STATALI
- # certificazione energetica rimini e cesena
- 17 mar 2015
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Grazie agli interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione, una famiglia puà diminuire di quasi la metà i consumi annui per elettricità e riscaldamento ( passando da una media di 9000 a 5000 kWh ) e tagliare di un terzo quelli legati all'acqua calda ( da 3000 a 2000 kWh ). A dirlo, è l'ultimo sito internet voluto da Palazzo Chigi ( www.casa.governo.it ) che snocciola gli incentivi messi in campo per ristrutturare casa in un'ottica sostenibile. La Legge di stabilità ha prorogato per tutto il 2015 il decreto " ecobonus " per la detrazione delle spese di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici efficienti.
Lo " Sblocca Italia " ( Legge 11 novembre 2014,n.164 ) ha introdotto alcune novità per semplificare questo tipo di interventi, in particolare per : modificare le superfici degli alloggi dividendone uno in più parti o unendo alloggi contigui, spostare pareti, migliorare servizi igienici e impianti, sostituire serramenti ed elementi strutturali come scale e travi, adeguare l'edificio alle norme antisismiche.
Quanto si può detrarre? Per importi di ristrutturazione edilizia inferiori a 96000 euro per unità abitativa e per acquisti di mobili ed elettrodomestici fino a 10000 euro si può detrarre fiscalmente il 50 % della spesa.
Mentre è possibile recuparare il 65% per tutti gli altri tipi di interventi : riqualificazione energetica ( qualsiasi intervento che incida sul miglioramento dell'efficienza energetica ) con detrazione massima di 100000 euro; involucro edilizio, pareti, aperture, serramenti, 60000 euro; installazione di pannelli solari e di schermatura solare, 60000 euro; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con quelli alimentati da biomassa, 30000 euro; adeguamento sismico per edifici in zone sismiche ad alta sismicità. Da tenere presente, però, che non tutta la Provincia di Rimini è classificata ad alto rischio di terremoto. Nel Comune di Rimini, ad esempio, le zone " rosse " sono parte del centro storico e della fascia costiera. Con 10 mq di pannelli forovoltaici e 4 mq di collettori solari, rivela il sito del Governo, una famiglia di quattro persone può produrre il 50% di energia elettrica e termica utili per l'abitazione. E l'atmosfera ringrazia perchè così si ritrova con 2,5 tonnellate di anidride carbonica in meno.
L'agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall'imposta lorda che può essere fatta valere sia sull'IRPEF che sull'IRES. Tutte le spese vanno indicate nella dichiarazione dei redditi. Possono usufruire delle agevolazioni anche i condomini per gli interventi sulle parti comuni dei condomini. Si può intervenire sia su edifici accatastati come residenziali, che rurali e strumentali ( per attività d'impresa o professionale ). Nel caso di frazionamento degli alloggi si può godere del vantaggio fiscale solo se si realizza un impianto termico centralizzato.
I pagamenti vanno eseguiti con bonifici bancari o postali che riportino la causale della ristrutturazione. Le detrazioni saranno poi ripartite in 10 rate annue dello stesso importo. Si può detrarre il costo di tutti i tipi di mobili ( letti, cassettiere, divani, scrivanie...) e di elettrodomestici energicamente efficienti ( dai frigoriferi ai ventilatori ).
Non serve più il permesso del comune per " dividere o unire gli appartamenti " e si pagano gli oneri solo se si aumenta la " superficie calpestabile " dell'appartamento ( la superficie degli interni al netto delle murature ), perchè comporta un aumento per l'amministrazione comunale del carico di opere di urbanizzazione ( fogne, acqua, parcheggi...). Per dare inizio ai lavori ( che non riguardano gli elementi strutturali ) basta trasmettere la Comunicazione di inizio lavori ( Cil ) sottoscritta da un professionista abilitato, anche solo per via email, con gli elaborati di progetto e i dati dell'impresa coinvolta. Con la comunicazione di fine lavori verrà aggiornato il catasto e data segnalazione all'Agenzia delle entrate. Per gli interventi strutturali si utilizza il modulo Scia. Tutti i moduli sono in genere scaricabili dai siti dei comuni.